Anthropological Economics, di Alberto Di Martino e Giuseppe Fischetti, racconta un nuovo modo di considerare i processi economici, guardandoli dalla prospettiva del capitale umano.
Quali sono le radici storiche dell’attuale contesto economico?
Perché un’economia (di un’azienda o di una nazione) deve prestare attenzione al suo capitale umano?
Perché un’economia è, prima di tutto, un’attività umana?
Come può un sistema politico promuovere l’economia di un paese?
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La maggior parte delle teorie economiche politiche affronta solo aspetti etici, senza proporre soluzioni pratiche, oppure propone soluzioni estreme o impraticabili.
Il più delle volte, al di là di alcuni errori metodologici comuni, dimenticano l’importanza del fattore umano.
Lavoratori e manager sono la chiave di ogni progresso, non sono solo esseri razionali da considerare come teste, ma anche fonte di creatività, competenza e volontà.
Allora, avere un processo economico incentrato sul capitale umano significa conoscere e rispettare l’unicità delle persone coinvolte.
Ogni economia sostenibile richiede che le aziende, i governi e le istituzioni educative cerchino di identificare, definire, pianificare e valorizzare le competenze delle loro risorse umane.
Questo libro, grazie a una giuria di esperti di economia politica, storia politica, storia sindacale, strategia economica e politiche e attori sociali, intende spiegare perché mettere la persona al centro dei sistemi economici è veramente innovativo.